La sicurezza per chi naviga deve essere al primo posto. Scaricabile dalla Rete, “StaySafe CyberCitizen ” è l'ebook opera dell’indiano Lucio Lobo, esperto in sicurezza informatica.
Come insegna Yahoo per scattare una foto e condividerla pubblicamente bastano pochi tocchi e
qualche secondo. Il problema, come si legge sotto, è farlo in totale sicurezza.
Ma la cosa più importante è la
responsabilità individuale degli adolescenti: riflettere prima di
postare, reagire con tempismo alle molestie, non temere di chiedere
l’intervento di adulti, sfruttare gli strumenti di denuncia offerti dai
siti, come quelli di Facebook.
Il rapporto Safer Internet Day 2013,, secondo un’indagine realizzata da EU NET ADB consortium, rileva che su un campione di ragazzi tra i 14 e i 17 anni, il bullismo on line colpisce un giovane europeo su cinque (21,9%). Le vittime, in gran parte ragazze, sono denigrate o minacciate tramite i social network. Ed è proprio questa l’attività preferita dai giovani: il social.
Uno studio sulla dipendenza da Internet tra i ragazzi di età compresa fra i 14 e i 17 anni confermerebbe che quasi tutti i giovani che navigano online regolarmente (92%) hanno almeno un account su un social network e il 63% ha ammesso di aver comunicato online con estranei.
Quasi uno su tre (28,4%) ha dichiarato inoltre di aver incontrato nella realtà una persona conosciuta attraverso Internet.
“I genitori possono utilizzare alcuni software come Kaspersky Parental Control for Android e Kaspersky Parental Control for iOS per proteggere i propri figli quando sono online”, ha dichiarato David Emm, Senior Security Researcher at Kaspersky Lab.
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