Arriva anche in Italia la nuova tendenza d'oltreoceano: il sexting, ecco di cosa si tratta.
Avete
mai sentito parlare di sexting? Si tratta della divulgazione online,
sui social network e sui blog, di foto personali osé. Sicuramente molti
di voi si saranno imbattuti, gironzolando tra i profili di Facebook,
in una foto più o meno hot di adolescenti in lingerie. Adesso è
ufficiale, la moda esiste davvero, e si chiama sexting. E' praticato da
quasi il 30 per cento degli adolescenti, che invia e condivide
abitualmente proprie foto nude attraverso i social network, o via mail o
mms. A farcelo sapere uno studio dell'Universita' del Texas a Galveston, il primo ad indagare l'impatto sulla salute pubblica del sexting.
La ricerca è stata pubblicata sugli 'Archives of Pediatrics and
Adolescent Medicine'. A essere stati coinvolti ci sono mille studenti di
sette scuole superiori nel sud-est del Texas. Dai risultati è emerso
che il 28 per cento degli adolescenti invia immagini personali osé attraverso mezzi elettronici e che piu' della meta' (57 per cento) è quotidianamente invitato a inviare proprie foto nude.
L'associazione
tra attività di sexting e attività sessuale ha rilevato che maschi e
femmine che praticano sexting hanno maggiori probabilità di aver già
avuto rapporti sessuali completi rispetto ai coetanei che non effettuano
il sexting. Inoltre
le adolescenti manifestano una
maggiore tendenza ad assumere comportamenti sessuali a rischio, come
l'uso di droghe o alcol prima di un rapporto.
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